Prove indirette suggeriscono che l'eiaculazione potrebbe attivare sistemi oppioidi endogeni, che esercitano un'influenza inibitoria sul comportamento sessuale dei ratti maschi. L'obiettivo del presente studio era la ricerca di presunti cambiamenti a lungo termine nei contenuti di Met-encefalina immunoreattiva (IR) (IR-Met), Leu-encefalina (IR-Leu) e octapeptide oppioide Met – Arg (6) - Gly (7) –Leu (8) (IR-Oct) in specifiche aree cerebrali, dopo l'esecuzione di diverse quantità di attività sessuale. Inoltre, il contenuto basale di queste encefaline è stato confrontato tra ratti sessualmente attivi (SA) e ratti sessualmente inattivi persistenti (SI). L'immunoreattività alle encefaline è stata determinata mediante radioimmunoanalisi, nella corteccia frontale, nell'ipotalamo e nel mesencefalo dei ratti SA e SI, nonché 24 o 48 ore dopo che i maschi avevano avuto un'eiaculazione o copulati fino all'esaurimento. Ventiquattro ore dopo l'attività sessuale, si è verificato un aumento generalizzato del contenuto di encefalina che è tornato ai valori di controllo alla misurazione di 48 ore in tutte le aree del cervello, tranne l'ipotalamo, dove IR-Met e IR-Oct sono rimasti elevati. Non sono state trovate differenze nell'entità dei cambiamenti tra ratti che eiaculavano una volta e maschi sessualmente sazi. La concentrazione di IR-Oct nell'ipotalamo dei ratti SI è apparsa significativamente più alta che negli animali SA, senza differenze in IR-Met e IR-Leu. I risultati forniscono una prova diretta dell'attivazione dei sistemi oppioidi endogeni da parte dell'attività sessuale dei ratti maschi. È stata rilevata la presenza di aumenti di lunga durata nel contenuto di IR-Met e IR-Oct nell'ipotalamo di ratti che hanno copulato. Infine, è stata trovata una concentrazione di octapeptide intrinsecamente elevata nell'ipotalamo dei ratti SI.